Abramo in valle Bormida

Re: IRMENE 2


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Inviato da: carlo il October 07, 2002 at 07:53:49:

In risposta a: IRMENE 2
Inviato da giuseppe il October 06, 2002 at 14:00:09:

: ciao ,

: io non sono un maestro di nessuno , però
: penso che tu ti renda conto che se GLI
: STORICI DI YAZILIKAYA pongono la fine
: dell'impero ittita nel 1190 a.c. e che per 500
: anni abbiamo un BUCO NERO , la tua tesi dei
: HURRITI come EMIGRANTI IN ITALIA è
FANTASIA ,
: altrimenti non si parlerebbe di BUCO NERO
: STORICO , oppure tu hai le prove e allora
: proponile .

: ciao

Giuseppe,
tutto ciò che ho scritto su questa TO sono le
prove, a partire dal 2.12.01. Di Buco Nero parlo
io, anche perchè si riconosca che questo è il
punto da indagare (articolo su Ad Quintum).
Difficile la sintesi. La TO si occupa di nomi di
dei perchè hanno una estensione temporale
particolarmente lunga, al punto da superare il
Buco Nero: Hepat si trova nel santuario di
Yazilikaya ed è l'etimo originario della parola
hepar-hepatis, fegato, lo strumento principale
dell'Etrusca Disciplina. 1 fegato divinatorio in
bronzo a Piacenza, 36 fegati divinatori in
argilla a Yazilikaya. Queste due osservazioni,
filologica e di reperti, sono sufficienti per
rapportare Yazilikaya a Piacenza, nonostante i
mille anni di distacco, e per collegare
l'Anatolia all'Italia, nonostante le migliaia di
chilometri e l'autoctonismo.
Poichè Yazilikaya è in Internet, è alla portata
di tutti la possibilità di indagare 'la prova'.
Il fatto che nessuno lo faccia non è una prova
che non si debbe indagare. Occorre molta pazienza
e moltissima umiltà. Archiviare SHARRUMA, figlio
di Hepat, come una casuale assonanza con Roma, è
operazione da zero umiltà e nessuna pazienza.
Significa avere il sole sotto gli occhi e negarne
l'esistenza. Cominciare a domandarsi: -
Teonomasiologia? Ma, che cos'è?- è un passo
avanti verso il riconoscimento della prova.
Giuseppe, hai il pregio e la gioia di cercare.
Domandati:
-Può essere una strada giusta quella della
onomasiologia per non perdersi tra le lingue
antiche? Se sì, rendiamo merito a Semerano, colui
che ha passato i novant'anni a leggere per
trovare l'origine degli Etruschi;
-Può essere un approfondimento quello di curare i
nomi degli dèi (una strada più semplice di
quella 'enciclopedica', ma necessaria, di
Semerano)? Verifichiamo i passaggi su Antares di
Carlo Forin, che avrà pur sbagliato qualcosa!
-Sociologo, e non linguista, Carlo sostiene che
KI TUSH, quelli di casa, è la parola origine di
TUSH KI. E che E ZEN, festa, è la parola origine
di ZEN E; per cui Zeneda
significherebbe 'immagine della festa'.

Mi rendo conto che proporre questo non è
operazione umile. Perciò mi espongo agli sputi.
Riceverò degli sputi mirati che mi obbligheranno
a rivedere ipotesi sballate. Ricevo gli sputi,
anche, di chi presume che tutto sia già in ordine
e che il disordine sia io.

Non è parlare dalla cattedra, questo. Può essere
che te ne abbia dato l'idea per la sintesi con
cui mi esprimo e che uso per abitudine e per
necessità. Non parlo per insegnare. Parlo per dar
modo a chi ascolta (ed ha argomenti) di
falsificare i punti falsificabili.
Se tu sei veramente interessato alla prova, leggi
i primi due articoli (2.12 e 9.12) in archivio.
Ti basta questo post per falsificare? Falsifica!
Ciao,
Carlo




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