Inviato da: Dario il March 19, 2002 at 00:01:09:
In risposta a: Re: Le Tavole Eugubine: cosa sono?
Inviato da giuseppe il March 18, 2002 at 21:34:02:
Caro Giuseppe, lo confesso, anch’io ho una
visione esoterica della vita: ci sono delle
visioni, delle speranze, sogni, illusioni di cui
parlo con pochi intimi, spesso talmente pochi che
si riducono a me stesso. Perche’ mi succede in
modo quasi automatico e incontrollato che quando
intrattengo rapporti pubblici mi sento
estremamente controllato, lucido, razionale: e
non riesco a proporre visioni di cui io stesso
non sono perfettamente convinto, o almeno delle
quali non controllo i confini e le condizioni. Se
parlassi con te di religione sarei un laico
razionalista, ma dentro di me no: io credo (o
almeno vorrei fosse vero) ai conigli dietro i
cespugli e all’ultimo orizzonte oltre le siepi
dove il cuore ‘si spaura’. Dentro di me mi
piacciono le teorie che vedono nelle piramidi di
Giza lo specchio della cintura di Orione, le
speculazioni su civilta’ enigmatiche scomparse
tra le sabbie del tempo, i racconti di battaglie
con navi da combattimento in fiamme al largo
dei bastioni di Orione, e raggi B balenare nel
buio vicino alle porte di Tannhauser: ma se parlo
con te NON POSSO dimenticare cio’ che conosco
(saggi, grammatiche, studi, confronti, raffronti,
connessioni, ipotesi, tesi) e venderti visioni.
Sarei un predicatore: tu non mi chiederesti se
cio’ che ti dico e’ vero, ma ‘solo’ se ti rende
pago, e dimentico dei dolori dell’esistenza (a
volte mi scopro un po’ buddista). Percio’ se un
venditore bussa alla mia porta, io cerco di
sapere cosa mi vende. A volte sono io che gli
chiedo di vendermi o regalarmi delle fole. Ma non
accetto che lui me le rifili.
Mi spiego? Dario
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