Inviato da: Mauro il July 03, 2003 at 23:22:27:
Un piccolo messaggio per ricordarci della fenice
che risorge dalle sue ceneri. Il tema e'
chiaramente quello fenicio e le tracce rimaste
sono quelle delle sue due ali, i Fenici
occidentali e quelli orientali, o ancora piu' in
grande l'ala mediterranea e quella danubiana (la
geografia del fegato-mappa, i due LB-lobi-
emisferi europei con le LB-LP-Alpi al centro, il
LB, anima-cuore biblico).
Al centro QYDM, la zona biblica opposta a YM (il
mare), il CADMO fenicio-alpino.
In particolare sto pensando a Sharruma-Cervino
(come da corteo "geografico" di Yazilikaya).
Avevamo visto come ZR e RM (insieme ZRRM-
Sharruma) diano per differenza N-H, Noe' biblico,
quello famoso il cui "conoide" (il solito
Cervino) non doveva essere visto da Cam e invece
i Camiti hanno invaso, lo hanno visto "nudo", e
sono stati biblicamente maledetti.
Secoli dopo, in epoca piu' recente, abbiamo HIRAM
di Tiro (nella mia geografia e' la costa ligure
genovese). Usando la tipica s biblica, "che e'",
abbiamo "s-Hiram", "che e' Hiram". Abbiamo un
collegamento fonetico con Sharruma, e questo
Hiram mi pare fossero gia' 500 anni che regnava
quando compare nell'epoca di Salomone, qualcosa
di piu' che un semplice regnante. Come origine di
questo Hiram si torna indietro in epoca troiana-
ittita con la stessa Genova-Tiro ligure che si
candida come Troia svanita nel nulla (spostata
idealmente nell'Anatolia con il rovesciamento
geografico incentrato su Minerva-Atene e il nord
che prende il posto del sud).
Il fatto che Hiram sia fenicio mi pare sia da
tenere in considerazione viste le novita' che
stanno italicamente-indoeuropeicamente-
feniciamente emergendo.
Saluti,
Mauro
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