Inviato da: Mauro il December 22, 2001 at 01:09:32:
Eccomi con un qualcosa di nuovo su Antares. Prima
pero' dovete sorbirvi questa introduzione sul
KUR, arrivera' poi in fondo una lettura del
termine "Antares" che mi sembra non sia ancora
stata fatta.
ANTARES e' il cuore dello SCORPIONE. Penso
proprio che non si possa parlare di Antares senza
parlare del KR-KUR-KUORE.
KR, KUR, e' uno dei termini piu' antichi con cui
viene definita l'Italia e le zone alpine europee.
Questo viene detto e descritto con i fegati-mappa
in cui il regno di NERGAL (il "gallo" NEREO era
la divinita' marina europea prima dell'arrivo di
Poseidone) viene appunto localizzato in Italia-
Europa-Mediterraneo. Diventa poi il "regno dei
morti" presso i Sumeri. Viene detto anche "regno
basso", nel senso che la rappresentazione del
mondo era con il SUD verso l'alto (la' dove
passano il sole e le costellazioni) e il NORD
verso il basso (esistono numerose mappe medievali
che rappresentano in questo modo il pianeta).
Rimanendo tra i Sumeri abbiamo dunque che le loro
mitologie antiche parlavano dell'Italia. DUMUZI
aveva una casa nel KUR, e difatti abbiamo la
nostra catena alpina (tra cui l'Adamello) come
sua casa ("DOMUS"). La dea INANNA e' una
visitatrice del KUR dove regna la sorella
ERESHKIGAL (anche lei Galla-Kelta) e si racconta
di quando ci furono i funerali del marito
GUGALANNA, il "toro del cielo", una cosa diffusa
da Torino ai Tauri anatolici, una questione
sempre di catena alpina europea e immortalata
come mucca nelle "mappe geografiche" egiziane
(identificata con il carro maggiore tale mucca
rappresenta appunto l'Europa, la realta'
descritta nel cielo ricalca gli avvenimenti
terrestri).
INANNA in una delle sue visite incontra
il "portinaio" del KUR, un certo NETI... notate
di chi stiamo parlando? E' KUR-NeTI, CARONTE,
colui che traghetta nel regno dei morti. La
questione del traghetto e' cruciale in quanto
l'Europa, escludendo il collegamento russo-
asiatico, appare come un isola, con i tre
passaggi (le tre teste di KR-BR, il KUR del
BARU "epatico", CERBERO con le tre teste) che
sono il Bosforo, il canale di Sicilia e
Gibilterra.
Tutta quanta la mitologia sumera relativa al KUR
trova una collocazione precisa sulla mappa
geografica e con la realta' italico-europea,
potrei andare avanti pagine intere nel farvi
notare il costante parallelo.
Questo KUR e' anche Sh-KUR, "che e' KUR" in
Semitico. Lo SCORPIONE, che nella sua versione
senza la "Sh" (il suffisso semitico "che e'") e'
il KR-B (il KUR del BA-fegato), che sono i GRAB-
KRAB-eccetera con cui si identifica il granchio,
simile allo Scorpione. "Sh-KR-BN" e' un BN-
fratello ma anche BANU, la montagna conoide dei
fegati-mappa (il monte Cervino). Con l'evoluzione
della B in P, lo SCORPIONE appunto, abbiamo la
fonetica moderna che ricalca la mitologia locale,
Sh-KR-PAN (il dio PAN montanaro), Sh-KR-PEN (il
PEN montagna-divinita' celto-ligure), lo SCORFANO
se valutiamo F la P (come i Fenici che sono
Punici).
Siccome KUR significa "montagna" in Sumero,
abbiamo SCORPIONE che significa "che e' la
montagna BANU-PEN-FAN", proprio il conoide
Cervino che viene detto MATTERHORN in tedesco con
HORN che significa CORNO, "KUR-no", abbiamo anche
qui il KUR (e anche il Krono-Saturno ospitato da
Giano in Italia).
Avevo poi scritto nell'altro messaggio che il
KUR, "KI.URI", e' Akkad in Sumero, con quell'URI
che ricorda URANO, che a sua volta e' ORIONE,
il "REN" (il "popolo" cinese). Non e' un
procedere a casaccio... ORIONE e' quello che si
scontra con lo SCORPIONE (nostro simbolo del
regno dei morti, cosi' come il KUR sumero) e in
cielo sono posti l'uno di fronte all'altro (come
Europa e Cina che sono appunto posizionati agli
estremi, quando da noi tramonta il sole, da loro
albeggia, e viceversa).
Tornando ad ANTARES, con la presenza di una
figura simile nella mitologia indiana
("Antariksha") notiamo la parola
indoeuropea "dentro" (questo il significato della
parola ANTAR di Antar-iksha). Effettivamente e'
uguale al nostro italiano "INTER-NO", uguale
ad "ANTRO" (anch'esso un qualcosa di
interno), "ENTRO", l'inglese "INTO". Antares
come "cuore dello Scorpione" ricalca
perfettamente la traduzione di "Antares"
come "dentro eS" (o anche,
come "Antarres", "dentro RES"). Proprio il fatto
che la stella venga definita "cuore dello
Scorpione" mi sta facendo meditare su questa
sua "internalita'", una specie di ENTRATA nel
luogo che sia (il monte Antares di Vittorio
Veneto e' posto in uno dei passaggi-entrate
geografici maggiormente famosi, il passaggio tra
Cadore e valle padana, ed e' anche vero che tutte
le cime delle montagne sono una soglia-entrata
del mondo celeste).
Con il Cadore sto nuovamente "cadendo" nelle
divagazioni... il fatto che sia l'Italia la
famosa KADESH degli scontri Ittiti-Egiziani (non
sto a raccontarvi tutti i dettagli), ci mostra il
Cadore come testimonianza dei luoghi italici
passati e di come il verbo "cadere" possa
anch'esso riferirsi alla distruzione passata
della Kadesh ittita.
La valle padana (leggo sui fegati-mappa) e'
invece l'akkadico PADANU (ce ne sono due di , uno
al di sotto della catena alpina e l'altro al di
sopra), che significa PERCORSO-GIRO, ed e'
scritto con il segno cuneiforme GIR (come dire
KIR, il KR-KUR di cui sopra), lo stesso GIR del
GIR.TAB, lo SCORPIONE sumero. Il TAB
significa "doppio" (anche in Italiano, tab-DAP-
doppio) ed e' anche il TAB che compare nei segni
egizi come "HTB", un fegato-mappa visto di
profilo in cui svetta un conoide-montagna-
piramide. Il fatto che sia doppio ci riconduce
all'alto e basso Egitto e alla bivalenza dei due
conoidi Monviso e Cervino. La valle padana e' al
centro perfetto dell'emisfeto settentrionale, 45
gradi, e i due monti sono l'uno a 47 e l'altro a
circa 43, ma dipende da come viene calcolato
l'angolo con la stella polare, potrebbe difatti
risultare il contrario, 43 il primo e 47 il
secondo (intendo dire che se il monte-cuore della
questione e' posto a 47, non dicendovi da che
parte vi trovereste i lMonviso clamorosamente
conoide e nnessuno penserebbe piu' di trovare il
conoide originale nascosto in valle d'Aosta (o
viceversa se vogliam odare al Monviso la
primogenitura, di certo una doppiezza che ben
vale il TAB diventuo "doppio").
Che poi cosa ci leggiamo nel TAB? Il "TUI-AB",
il "padre-origine del Mediterraneo-TUI-trigramma-
ovest", la montagna da cui nasce il "fiume"
Mediterraneo che sfocia nell'occeano Atlantico (e
anche in questo sia il Monviso, con il Po, che il
Cervino con accanto le sorgenti di Reno, Danubio
e Rodano, si prestano entrambi a essere
definiti "origine del fiume". Di certo la valenza
del Cervino diventa quadruplice e inequivocabile
(i quattro fiumi del Paradiso, la ruota-svastica)
se consideriamo le origini del Po non sul Monviso
ma in valle d'Aosta, alle sorgenti del fiume DORA.
Ultime cose su ANTARES... cosi' come DORA tiene
parecchi collegamenti anche con TORA, non
sottovaluterei le versioni con D derivate dal
nostro ANTARES. E' sufficiente leggerlo ANDARES
per ritrovarci con il verbo ANDARE, un qualcosa
di simile all'ENTRARE di cui sopra.
Ma diciamola pure... se qualcuno pensava che
ANTARES fosse un termine poco usato qui in Italia
potremmo avere l'illuminante comparsa di ANTARES
quasi ovunque... udite udite (anzi, leggete
leggete), puo' essere ANDREAS (l'apostolo Andrea)
la parola con cui Antares si e' maggiormente
diffuso (dai Persiani in poi abbiamo i DAR che
prevalgono sui TAR). Andrea, il figlio di
Giovanni Battista (OANNES BAT... questa e'
mitologia sumera), detto il PROTOCLETO (notate il
KL dei "lugal-galli-kelti"), fratello di PIETRO
(PTR e' il "segreto" semitico) e discepolo di
Cristo... che l'abbiamo incontrato come KR
poc'anzi e anche in un messaggio precedente,
KI.URI (Akkad in lingua sumera).
Dunque... ANDREAS-ANTARES?
Saluti,
Mauro
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