Inviato da: carlo il July 22, 2002 at 06:40:40:
In risposta a: M-D, il dito MEDIO (il 3), Medi-Magiari-Ungheresi
Inviato da Mauro il July 22, 2002 at 04:09:22:
: Ho un'ipotesi brillante per la nascita
: del "MEDIO".
: Biblicamente si puo' leggere "M-D", "della D"
: ("il terzo") con la D che e' il numero TRE
: nell'alfabeto di venti caratteri (B-1, G-2, D-
3).
: Nella mano il MEDIO e' il dito numero TRE che
sta
: appunto a META'.
: Per chi usa la numerazione fenicia (A-1, B-2,
G-
: 3) il numero TRE e' invece la lettera G. Nella
: lingua ungherese abbiamo proprio questa
: equivalenza tra la scrittura GY e la lettura Dj
: (i MAGIARI sono foneticamente MEDI e stanno
nella
: parte di mezzo dell'Europa):
: - quando nelle scritte ungheresi c'e' solo la
G,
: rimane G (la "G" di GATTO)
: - quando e' GY si legge Dj (MAGYAR-Ungheria si
: legge MADjAR)
: Saluti,
: Mauro
: ../
sono d'accordo,
Carlo
:
: Carlo scrive:
: : Cristina mi nota che non ho esposto ME DEA,
il
: : nome che rende più esplicito il ME. La sua
: : universalità è tale che è entrato nel nostro
: : linguaggio così a fondo che noi ci
: accontentiamo
: : di altri etimi di superficie: ME diterraneo
: vuol
: : anche dire 'che sta in mezzo alle terre, e
Medi?
: : Medio Oriente è l'Oriente a metà, e ME TA?
: : Mesopotamia 'che sta in mezzo ai fiumi' e ME
SU?
: : Mediocritas, che era aurea ed è diventata
: umile,
: : ha sempre quel 'sta in mezzo' che pare
origine
: : del ME. Il ME nasce da due ed è uno: MEdium,
SE
: : ME, ME SE.
: : Il NU ME si manifesta dall'incontro
dell'altro
: : mondo e di questo mondo.
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