Inviato da: Mauro il August 12, 2002 at 03:00:49:
Lascio la parola a Boris De Rachewiltz che ci
parla del "papiro di Torino" (Edizioni
Mediterranee, 88-272-0095-9, pagina 13):
"... identita' toponomastica di regioni
dell'aldila' con luoghi realmente esistenti nel
Caucaso e situati nei punti indicati dal Libro
dei Morti. Cosi' tra i tanti, Akeret o Ikeret che
designa il regno di Osiride, e' identificato con
Ekretike. La porta Zesert (greco Tosort) delle
colline ove sorgeva il Sole e' nella identica
posizione di Tosarene. Nei suoi pressi, secondo
il Libro dei Morti si stendevano i fertili campi
di Aaru o Iaru e in realta' presso Tosarene
scorre il fiume Iora che traversa la
Transcaucasia. Cosi' ancora nel testo egizio e'
detto che questi campi si trovano "dietro la
testa" di KARU e il fiume Iora ha inizio dalla
montagna nei paesi del fiume Kur, La porta
orientale del cielo aveva a sud il lago di
Khalusa e, al limite orientale della valle
caucasica dal lato sud, si trova Kholuata, il
lago Chalasi. A nord dei campi di Iaru scorreva
il fiume Reu e a nor ddel Caucaso e' il gran
fiume Rha. La grande montagna Bekhau viene
riferita a Baku la cui posizione, secondo il
Libro dei Morti, sarebbe analoga" eccetera
A prescindere dai luoghi (se quelli caucasici
siano gli originali o una traslazione di altri
luoghi, vedi per esempio la "testa di Karu" che
etruscamente parlando ci riguarda
particolarmente, anche riguardo la figura Europa-
Hercole, HERC al contrario CREH-Caru), l'autore
suggerisce un'influenza caucasica su questa parte
di testo senza pero' affermare che tutto il
papiro sia riconducibile a una storia geografica
dell'impero Egiziano. Di certo esiste di sicuro
una qualche connessione tra la geografia dei
periodi antichi e le liturgie religiose dei
periodi successivi.
Nel testo originale c'e' questo passaggio
(capitolo CLXI):
"le quattro aperture del cielo, una per il Nord
ed e' il vento di Osiride, una per il vento del
sud che e' Ra, una per il vento dell'ovest che e'
Iside, una per il vento dell'est che e' Neftis.
Che nessun estraneo conosca cio', perche' e' un
mistero, che il volgo deve ignorare. E' un vero
mistero sconosciuto a ogni uomo."
La storia di Osiride che viene fatto a pezzi da
Set puo' essere in qualche modo legata alla
figura Lamastu-Ercole rappresentante la catena
alpina. Pero' non saprei chi fosse Ercole tra
questi due (Osiride come s-Eridu e' un poco
Ercole mentre la lettura di Hercle come VGSTYG-
Vesta contiene il ST di Set). Entrambi possono
rappresentare geograficamente la stessa catena
alpina ma da un punto di vista linguistico di due
differenti popolazioni (con quelli di Set che
prevalgono su quelli di Osiride).
Ma quello che mi premeva era il personaggio di
ISIDE che alleva HORO che vendichera' il padre
OSIRIDE ucciso da Set. E' tutto un proliferare
di "s-R" che ci ricorda gli Assiri. Iside inoltre
e' un personaggio alato cosi' come la divinita'
Ashur. I segni etruschi "SD", che a noi Latini
verrebbe da leggere ISIDE, sono quelli che
vengono letti ufficialmente "SR". ISIDE, nel
testo egizio e' la porta per il "vento
dell'OVEST".
Con il collegamento alle dinastie sumere:
01-B, KIs
02-G, E-ANA (UNUG)
03-D, URIM
potrebbe esserci la sequenza Osiride-Kish, Unug
di Set-Ercole-Gilgamesh, ed ecco URIM come HORO
che prende il comando. Sia URIM che HORO sono
facilmente leggibili come Siriani-Assiri:
Urim, ARM (Siria biblica)
s-^YR (foneticamente "Siria"), regione biblica
abitata prima dagli HORITI e poi dagli Edomiti di
Esau'. In questo caso si puo' leggere "che e'
^YR" con ^YR (scrivibile anche come ^R e presente
1074 volte nella Bibbia) che significa "citta'"
(UR "sumero")
Tornando al papiro egiziano:
"La porta Zesert (greco Tosort) delle colline ove
sorgeva il Sole..."
La parola greca TOSORT al contrario e' TROSOT,
TRIESTE (che rispetto alla valle padana si trova
sulle colline dove sorge il Sole). Con questa
collimazione (il centro nella valle padana)
abbiamo:
- Osiride (nord) sulle Alpi (s-RD, "che e' Redia-
Retia")
- Neptis (est), al contrario "sitpen", "s-
TPN", "che e' Tipheo-Tifone (legato a Set-Este
della regione HERC-Ercole)
- Ra (sud) in zona "romana"
- Iside (ovest) nella zona del Monviso e del
Rodano, e in quanto a personaggi alati, Iside e
Ashur, abbiamo sulla cima dell'albero Yggdrasil-
Alpi (in zona Rodano-Cervino) la nobile aquila
che controlla dall'alto i nove mondi dell'albero
Yggdrasill (aquila-aguila, e' un GL, onda
semitica, che come volatile e' anche il GALLO
francese, quello che si mette sulla cima delle
case come se fosse l'aquila sull'albero
Yggdrasill)
Nel momento che le antiche civilta' si rendono
conto di questa nostra geografia e' naturale che
la zona Monviso-Cervino venga considerata il
centro del mondo europeo-mediterraneo (la grande
montagna da cui nascono il Po, il Rodano, la
Senna, il Reno e il Danubio).
Saluti,
Mauro
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