E' difficoltosa la ricerca di notizie d'ordine massonico sui personaggi che sono appartenuti alla Massoneria, per la naturale riservatezza dell'Istituzione da una parte e per una palese ostitlita' storica dall'altra. Quand'anche la Massoneria volesse esprimersi troverebbe sempre ostacoli da chi vede in essa solo fantasmi sovversivi reazionari.
Una definizione? La Massoneria e' un'istituzione universale che tende all'elevazione morale, materiale e spirituale dell'uomo e dell'umana famiglia, propugna il principio democratico nell'ordine politico e sociale; suo il trinomio: Liberta', Uguaglianza, Fraternita'. (...)
Abba, scrittore e patriota.
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La Loggia Sabazia N. 96 all'Oriente di Savona si onora di annoverare tra i suoi membri questo grande Fratello. In occasione del centenario di fondazione di detta Loggia (1969), leggiamo: "Esaltiamo i nomi di coloro che il 25 ottobre 1869 fondarono la prima Loggia massonica in Savona; tra essi Federico Pescetto, Paolo Prudente, Cesare Favari, Stefano Benech, Giuseppe Cesare Abba. (...)
Sisto Anfossi e' tra i sette fondatori della Loggia massonica Ausonia. Lo troviamo con la qualifica "Sisto Anfossi da Dego; medico, vecchio cospiratore per la liberta' italiana". Il suo nome e' nel dizionario dei piemontesi compromessi nei moti del 1821 (episodi di S. Salvario).
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L'8.10.1859 l'Anfossi con altri sei Fratelli da' inizio alla prima riunione. Viene eletto Maestro Venerabile Filippo Delpino... (...). I nomi degli altri componenti sono: Carlo Flori da Reggio Emilia, Francesco Cordey da Losanna, Giuseppe Tolim da Varallo Sesia, Celestino Peroglio da Palestro, conte Livio Zambeccari da Bologna. (...)
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Anton Giulio Barrili, romanziere, giornalista e patriota. (...)
Lo troviamo arruolato all'eta' di 16 anni e nel 1882 a soli 19 anni e' sottotenente di Fanteria. Il primo marzo 1896, tenente nel trentaseiesimo battaglione, partecipa col generale Baratieri alla funesta e sanguinosa battaglia di Adua contro le enormi forze abissine del Negus Menelik. Tenente colonnello nel trentunesimo reggimento Fanteria partecipa alla guerra contro l'Austria: due volte ferito negli attacchi alle trincee nemiche, viene decorato di medaglia d'argento (regione del Carso, 2 luglio 1915). Da testimonianza di un soldato, il Rodino controlla personalmente gli avamposti e coi suoi soldati divide il rancio in trincea.
Maggiore generale nel 1917, gli viene assegnato il comando della brigata Pesaro. Il 15 giugno 1918 rifulge il valore della sua brigata nel bloccare la vigorosa offensiva austriaca. Per atti di ardimento in tale azione, merita la croce di cavaliere dell'ordine militare di Savoia, massima onorificenza militare (Grappa, 15-16-17 giugno 1918). E' dell'agosto del 1918 il dono di un Buono del Tesoro che il Rodino offre ai suoi soldati di trincea: "... Questo modesto ricordo offre il tuo generale a te che nella dura trincea hai sofferto nel corpo e nell'anima..."
Il 25 novembre 1918 il consiglio comunale di Pesaro gli conferisce la cittadinanza onoraria per alte beneremenze verso la patria acquistate nelle eroiche azioni dello Zebio, del Sober, dell'Isonzo, dell'Asolone e del Grappa. Nello stesso anno viene nominato "Commendatore della Corona d'Italia dei santi Maurizio e Lazzaro".
Il 20 gennaio 1919 il generale Lombardi comandante del VI Corpo d'Armata decora il Rodino con medaglia d'oro per avere onorato l'Armata quale comandante della brigata Pesaro. L'undici ottobre 1919 Giorgio V, Re di Gran Bretagna e Irlanda, a mezzo Winston Churchill, suo Ministro, lo nomina membro onorario del "Distinguished Order". Nel 1920 gli viene assegnato il comando della Divisione Piacenza. Nello stesso anno lo troviamo "primo attore contro il nemico interno che infesta l'Italia; e' riferimento alla tentata rivoluzione dell'anarchico internazionale Enrico Malatesta.
Nel 1932 il Rodino chiede di essere collocato nella "Riserva" non approvando (come da lettera a Vittorio Emanuele III) la disparita' economica di trattamento tra alti ufficiali e ufficiali inferiori in quantro "entrambi in egual misura avevano onorato la Patria". E ancora l'invito reale, non accolto, a ritornare sulla sua decisione, con l'offerta della onorificenza di Senatore a vita.
Il 29 ottobre 1939, Vittorio Emanuele III lo nomina "Commendatore dell'Ordine Coloniale della Stella d'Italia". "Angelo Rodino visse per la Patria" e' scritto sulla lapide spoglia come da sua volonta'. Le alte onorificenze che hanno onorato la sua vita di cittadino e di soldato restano a testimoniare la fedelta' agli insegnamenti massonici.
Ogni anno, durante i Lavori funebri della R. L. Canalicum N. 982 all'Oriente di Cairo Montenotte, il suo nome, unito a quello dei Fratelli passati all'Oriente Eterno, e' scandito a imperituro ricordo. Rodino Angelo - Membro della Loggia Massonica "La Cisalpina" di Milano. Maestro in data 02.07.1896 - Matricola generale affiliati del Grande Oriente italiano N. 10938. 33^ grado del Rito Scozzese.
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Oltre ai personaggi citati in questo capitolo, sono stati reperiti dai documenti i seguenti nominativi:
Abba Pietro | Cairo Montenotte, 31.9.1879 | medico | |
Abbate Salvatore | Cortemilia | panettiere | |
Baccino Giuseppe di Giovanni | Cairo Montenote, 6.7.1868 | insegnante | matricola 30883, L. Sabazia di Savona |
Barlocco Amerigo di Domenico | Carcare, 8.2.1880 | medico | matricola 21804, L. Trionfo Ligure di Genova |
Bordoni Arnaldo di Enrico | Altare, 13.8.1877 | matricola 16239, L. Sabazia di Savona | |
Bracco Mario | Cairo Montenotte, 30.7.1892 | avvocato | |
Castiglia Federico di Carlo | Pallare, 20.10.1880 | chimico | matricola 40122, L. Stella d'Italia di Genova |
Cavallero Giovanni | Cairo Montenotte | carrettiere | |
Del Buono Pietro di Gaetano | Altare, 3.10.1979 | industriale | matricola 15559, L. Sabazia di Savona |
Delfino Alberto Giorgio | Millesimo, 30.5.1884 | studente | |
Delfino Carlo | Millesimo | avvocato | |
Delfino Luigi di Carlo | Millesimo, 19.8.1858 | possidente | matricola 16492, L. Sabazia di Savona |
Diana Felice | Saliceto, 15.6.1877 | medico | |
Diverio Carlo di Carlo | Dego, 6.9.1891 | impiegato | matricola 53909, L. Statiella di Acqui |
Galli Giovani di Francesco | Giusvalla, 27.12.1869 | costruttore | matricola 18169, L. Stella d'Italia di Genova |
Gallina Sebastiano | Cortemilia, 1.1.1872 | ufficiale del regio esercito | |
Garolla Giobatta | Osiglia, 22.8.1869 | cuoco | |
Genta Silvio di Carlo | Carcare, 18.3 1870 | chirurgo | matricola 15290, L. Secolo Nuovo di Genova |
Lavagna Pietro di Lorenzo | Altare, 3.10.1879 | industriale | matricola 11636, L. Sabazia di Savona |
Moizo Lorenzo di Giobatta | Saliceto, 23.9.1874 | avvocato | matricola 29429, L. Sabazia di Savona |
Momigliano Eucardio | Monesiglio, 18.10.1888 | avvocato | |
Pera Francesco di Giobatta | Calizzano, 18.10.1852 | proprietario | matricola 44048, L. Sabazia di Savona |
Prato Luigi | Spigno | sellaio | |
Quaglia Giovanni | Cortemilia, 20.2.1883 | capitano del regio esercito | |
Rabino Stefano | Spigno | impiegato | |
Rattonetti Giuseppe di Giovanni | Murialdo, 15.8.1886 | ingegnere | matricola 44830, L. Sabazia di Savona |
Ravazza Carlo | Cortemilia | farmacista | |
Riolfo Eugenio | Monesiglio, 3.12.1863 | direttore esercizi | |
Rossi Francesco | Spigno, 19,5,1895 | cancelliere | |
Scapaccini Giovanni di Giuseppe | Millesimo, 6.8.1866 | segretario comunale | matricola 15507, L. Sabazia di Savona |
Scrivano Antonio | Spigno 14.9.1870 | impiegato | |
Sugliano Giuseppe Carlo di Giovanni | Dego, 10.8.1885 | pensionato | matricola 19316, L. Nino Bixio di Viterbo |
Torelli Emilio | Cairo Montenotte | ingegnere | |
Zunino Pietro Attilio di Pietro | Cairo Montenotte, 20.10.1873 | commerciante | matricola 15508, L. Sabazia di Savona |