Nuoce a quell’idioma la ripartizione stessa dei Baschi in due società politiche, separate da limiti naturali e dipendenti da due diversi stati, che differiscono dai Baschi nelle consuetudini, nell’etnografia, nella coltura e nella lingua; divisa essa medesima in parecchi dialetti, di cui alcuni così varii fra loro, che gli abitanti dei distretti, un po’ lontani gli uni dagli altri, non si comprendono reciprocamente senza difficoltà. Nella Francia, ad esempio, non si dà nelle pubbliche scuole veruna istruzione in lingua basca, e gli atti pubblici si fanno in lingua francese, come i processi giudiziarii medesimi, salvo ad aggiungere nei tribunali un pubblico offiziale pratico delle due lingue, quando se ne veda il bisogno; e l’uso dell’idioma nazionale è ristretto al catechismo, alle prediche, agli scritti e libri di divozione ed alle conversazioni famigliari, non senza numerose eccezioni nell’ultimo caso. Poiché vi sono molte famiglie, che rinunziarono alla lingua basca per la francese, specialmente nel piano; e quindi vi hanno centri di numerosa popolazione, baschi di origine e di nome, come a Baiona e Biarritz ad esempio, dove il basco più non è parlato che dagli uomini e dalle donne delle circostanti campagne, venutevi a servire e cercare lavoro; per cui il numero dei Baschi, che parlano tuttavia la lingua nazionale, si viene ogni dì più assottigliando, e non è facile segnarne i limiti geografici (46).
Nelle provincie basche spagnuole i fatti sono ancora più gravi, benchè a noi più prossimi di tempo, a motivo dell’avversione, che per considerazioni essenzialmente politiche gli Spagnuoli nutrono contro i Baschi, da cui sono contraccambiati ad usura; e per le quali non solo non si permette nelle pubbliche scuole l’insegnamento di quella lingua ed in quella lingua, ma si puniscono o almeno si punivano gli allievi, che nei loro compiti usano vocaboli baschi; e si mira direttamente a far dimenticare non solo la lingua, ma a distruggere successivamente il carattere nazionale dei Baschi ed assimilarli possibilmente in tutto al gran corpo politico della nazione spagnuola.