Luis - Risorgimento nelle Langhe, aristocrazia e comunismo

8 marzo

8 marzo 1907 Clara Eisner Zetkin organizza nel 1907 con Rosa Luxemburg la prima conferenza internazionale della donna
Clara Eisner Zetkin propone nella Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste che tutti gli anni sia celebrato il "giorno delle donne", una manifestazione internazionale in onore del movimento a favore dei diritti e la liberta' delle donne
8 marzo 1911 Per la prima volta viene celebrato il "giorno delle donne" in Germania, Austria, Danimarca e Svizzera

La versione piu' diffusa riguardante l'origine della ricorrenza dell'8 marzo riguarda un episodio luttuoso: l'8 marzo 1908 una fabbrica di Washington Square a New York avrebbe preso fuoco e sarebbero morte 129 operaie. Altre versioni attribuiscono addirittura al padrone della fabbrica, "mister Johnson", la responsabilita' di tale morte, in quanto egli avrebbe chiuso dentro gli edifici le donne durante uno sciopero. Questa versione fu diffusa il 7 marzo 1952 dal settimanale bolognese "La lotta" e rappresenta la versione piu' diffusa, anche se nel 1978 "Il Secolo XIX" di Genova riporto' l'episodio come avvenuto a Chicago in una filanda e "La Repubblica" nel 1980 parlo' di un incendio a Boston datato 1898. "Stampa sera" nel 1981 situo' l’incendio ai primi del '900 in un luogo imprecisato degli Stati Uniti e "L'Avvenire" parlo' nello stesso anno di 19 operaie morte. "Noi donne" nel 1982 parlo' ancora di 19 operaie morte e situo' l'episodio a Boston nel 1908 e questa versione fu condivisa dal sito "Spazio donne", che colloco' l'evento a Cotton. In effetti, pero', non e' stato possibile rintracciare sulla stampa americana del 1908 alcun cenno a una tragedia di tal fatta, che non avrebbe potuto essere ignorata, ed e' probabile, quindi, che l'episodio non si sia mai verificato. A tale conclusione giungono due studiose, Tilde Capomazza e Marisa Ombra nel loro libro "8 marzo, storie, riti e miti della giornata internazionale della donna".