Abramo in valle Bormida

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Inviato da: Massimo il November 07, 2002 at 11:16:20:

In risposta a: Orecchie (sBLT) e i SEPOLTI (Giudici 12:6)
Inviato da Mauro il November 07, 2002 at 05:58:17:

Che differenza c'è? Solo una somiglianza stava
alla base dell'associazione di Minerva a Kali,
(oltre alla "somiglianza" delle due dee): quella
di Menelao e Minerva. (Nell'iliade Minerva
Alalcomenia è la Diva aiutatrice, con Giuno
Argiva, di Menelao. "Fu Minerva
che vincitor fe' Menelao, sol essa.")

KL di Minerva

KGL di Menelao

MENLE = come GL-YG

non: KL - YG

e poi che senso ha "come Kali Yuga"?

Adesso cambia qualcosa?

Poi associ Minerva a Caos, ma perché identifichi
Kali a Caos, "confusione" è forse solo nella
Mente (Minerva, MNY-RVH) di chi ha inventato
questo luogo comune.

Vorrei sapere in che contesto hai trovato
l'iberico CAEOS.
AVRNs è una parola etrusca o la traslitterazione
di CAEOS?
Scriveva Mauro
Puo' esserci anche un fiume dentro Minerva... la
parte iniziale letta come "M-NhR" significa "del
fiume". L'Averno emissario dello Stige cupo è
anch'esso un fiume, ma non si identifica con il
Caos, ma più con la regione dei defunti,
governata da Hades-Dite.
Figlio del Caos e delle tenebre, Erebo, marito
della Notte fu prima cambiato in fiume e
precipitato nell'inferno per aver aiutato i
giganti a combattere Zeus, si può identificare
con l Averno, la cui etimologia, come la
derivazione del fiume, sembra secondaria:
Aornos "privo di uccelli", forse simbolo degli
dei, in compenso pieno di Arpie. Col nome Erebo
si finì poi per chiamare l'inferno come per i
nomi Ade, Dite e Tartaro. Dite è circondato dal
Flegetonte, un fiume di fuoco, che il poeta
nell'Eneide invoca assieme a Caos per concedergli
di enarrare ciò che ha udito e ciò che ha visto
nella terra profonda e oscura. Gea è sorta dal
Caos e si identifica con la Notte. Gea partorisce
Urano, il cielo, e da lui viene fecondata
attraverso la pioggia. Dall'unione di Gea e Urano
nascono i Ciclopi, gli Ectonchiri (i giganti con
cinquanta teste e cento braccia) e i dodici
Titani (alcuni maschi, altri femmine). Tra questi
ultimi c'è Oceano, che circonda la terra, dio di
tutte le acque che procrea i fiumi insieme alla
sorella Teti_Tethys; tra cui Iperione,
identificato con Elios e dio della luce. Figlie
della Notte, sono le Chere, le nere Erinni.
Queste ultime sono nate come i Giganti dal sangue
caduto di Urano evirato da Crono, il fratello
minore di Oceano.

Un possibile riferimento ad
Aditi: la Magna Mater vedica, Devamatri-
(Demetra?).
"Dal significato etimologico a ragione fu
chiamata l'Infinità, in antitesi alla dea Diti
((la regina di Dite?)) Diti significa "legata",
vincolata alle forme ed è la dea dei Dasya,
Danava, nemici degli Ary. (Radice sanscrita "da",
vincolare, limitare). Aditi quindi vuol dire non
vincolata, libera. Perciò è anche anarva: la
intatta, la pura. (Angelo Morretta - I miti
Indiani - Longanesi & C."

Vorrei che parlassi di Arz.

Mi sembra palusibile l'idea di una gente venuta
dal mare.

Sai dirmi dove questi DB sono identificati ad
orsi?




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