Abramo in valle Bormida

Re: Ultimi mesi del periodo cadente


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Inviato da: carlo il June 12, 2003 at 07:32:23:

In risposta a: Re: Ultimi mesi del periodo cadente
Inviato da carlo il June 12, 2003 at 06:40:44:

: : Adesso ci stiamo capendo. Penso che i "lunghi
: : mesi" di Luca Canali non siano assolutamente
: : significativi, nel senso che sono una
schifezza
: : traduttiva evidente.

: : Lette in Latino sono chiarissime (e sono
: duemila
: : anni che tutti le capiscono correttamente, il
: : tardis latino e' inequivocabile). Ti
suggerisco
: : la combinazione migliore. Sono i TARDI MESI,
: gli
: : ULTIMI mesi, del periodo LABENTE
: (considerandolo
: : labente per tutti i sei mesi della caduta da
: : giugno a dicembre). I collegamenti con la
: : questione scorpionica sumerica ci sono
: : chiaramente tutti e sono evidenti da sempre.

: : Un altro discorso e' la diffusione globale di
: : certe cose come quella del miele che tu
: : definisci "sumera" ma e' anche "biblica". Nel
: : Medioriente semitico, in tutto l'impero
: persiano
: : ufficiale (dalla Grecia all'India), in tutta
: : l'epoca romana preimperiale e imperiale, e
: anche
: : in epoca medievale, la locuzione M-AL ("della
: : divinita'", "di EL", identico significato del
: ME-
: : EL che riporti) e' usatissima e si pone come
: : radice di parole quali MALE, MEL-MIELE, MELA
: : eccetera.

: : Da questo prende significato il lavoro sulle
: : sillabe "sumere". Differenziare una radice
: : semitica avviene tramite le vocali (ecco la
: : nascita successiva del MIELE per
differenziarlo
: : dalle MELE) e con queste vocali si possono
: : aggiungere significati ulteriori (usando
altre
: : parole vocalizzate esistenti) che determinano
: di
: : cosa stiamo parlando esattamente.

: : Saluti,
: : Mauro
: : ../../

: : Carlo scrive:
: : : Tardis mensibus delle Georgiche

: : : anne novum tardis sidus re mensibus
: : :
addas,
: : 32
: : :
: : : aggiungerai, re anno, una nuova stella ai
: : tardi
: : : mesi

: : : anziché ai lenti mesi (di Luca Canali della
: : BUR).
: : : L’errore fondamentale è tutto in quei lenti
: : : anziché tardi.
: : : E’ un errore linguistico basato su di una
: : logica
: : : che pare medievale: assembla soavemente la
: : : lunghezza del dì di luce estivo con i mesi,
: : che
: : : restano invece uguali.
: : : Questa non è magia, ma ignoranza della
lingua
: : e
: : : mentalità latina conosciute allora.
: : : L’errore è continuato per secoli perché
: : : l’orientamento era sbagliato.
: : : Il mel delle Georgiche, miele, non viene
: visto
: : : come ME EL perché i parlanti il sumero
erano
: : : sconosciuti.
: : : Tardis < TAR DIS dista nelle menti che
: : traducono
: : : male anni luce, non solo ME EN SES.
: : : Il TAR è 'anima'. Una disamina di anima va
: : fatta
: : : su AN TAR IS.

: No, Mauro: cominciamo a capirci, dopo tanto
tempo
: che abbiamo passato andando in parallelo. Ma
non
: ci capiamo appieno. La schifezza traduttiva è
: evidente per te e per me e basta (anche per
: Paolo, insegnante di latino che è l'unico che
: abbia letto Antares, se tu non l'hai letto e
: scorso solo -capita a chi cerca 'un'altra cosa'-
: ). Non sbaglia solo Canali, che mi dicono
essere
: il migliore, oggi: tutti sbagliano e hanno
: sbagliato. Nessuno traduce tardi con tardi.
: Incredibile, che siano tutti tardi? No, ci deve
: essere un'altra spiegazione! A partire dallo
: sbaglio che c'è e non si discute.
: Uno sbaglio di uno si indica e poi è affar suo
: correggerlo o no. Uno sbaglio traduttivo
ripetuto
: da tutti, per mille anni, sul punto centrale
: dell'opera agreste del miglior poeta latino
: chiede altre spiegazioni.
: Sono duemila anni che tutti le capiscono
: esattamente perchè in latino sono esatte è una
: tautologia evidente: non ripetere una cosa così
: per piacere. Wittgenstein ti direbbe che la
frase
: identificante serve per convenire logicamente,
: non per divergere supponendo di essere
d'accordo.
: Dammi una traduzione italiana che esponga
: tardi/ultimi mesi: dammène una, Mauro, anzichè
: dar per scontato che ci sia. Sei prigioniero
: della trappola se ripeti così!

: 'La schifezza traduttiva evidente' è ciò su cui
: siamo d'accordo. Tu comincia ad interrogare
: qualche latinista e chiedigli se c'è stato
: qualcuno che abbia tradotto conservando 'tardi'
: italiana per tardi latina: se lo trovi
segnamelo.
: Io ti aggiungo TAR DI sumera. E ti faccio
: osservare AN TAR IS, dove la prima sillaba di
: tardi è il seme della parola AN TAR IS.
: Fammi fede: si tratta della sillaba su cui ho
: riflettuto di più in una parola che ho
esaminato
: per 4 anni: o sono scemo o sono una persona
: normale. Supponiamo che io sia normale: posso
: sbagliare sulla sillaba TAR? Sì, rispondo,
perchè
: è quanto di più complesso, che si può
: sintetizzare anche col concetto di 'anima'. AN
: TAR IS è l'aria, tra il Cielo e la Terra. E
Aria
: è anima detto in latino.
: TAR DIS può essere 'l'anima degli dèi'. Dico
può
: essere perchè ci sono arrivato da poco.

: E', anche, 'ultimi'. Ultimi mesi: libra,
scorpio,
: sagittarius. Anche qua ti punti su quella frase
: che ti ha detto il tuo amico e non ne esci: che
: dal solstizio di giugno si cominci a cadere va
: bene, ma lab, come lib, come lb-bl, riguarda la
: seconda metà del tratto cancer-sagittarius:
libra
: scorpio sagittarius. Capita che il tratto del
tuo
: amico abbia centrali virgo-libra: sono due nomi
: attinenti l'unico segno uscito dalle chele
dello
: scorpione che posizionano 'justa parte' il mese
: nominalmente dedicato ad Augusto:
: cancer leo virgo libra scorpio sagittarius
: ha il punto centrale tra virgo e libra: hai
dubbi?

: Da là in avanti hai i tardis mensibus, che poi
: sono una stagione, l'autunno: libra scorpio
: sagittarius. Qui diviene a tutti evidente, ed
: anche a te, che libra è il mese uscito dalle
: chele dello Scorpione. Nessuno osserva che
virgo
: e libra sono due nomi che, in due, indicano
quel
: mese. E questo per me è un problema, come
moderno:
: perchè due nomi per indicare un mese originante
: se poi attengono a due mesi diversi?
: Forse questa domanda è la risposta che cerco da
: molto tempo: qual è il punto di raccordo tra la
: mente formata dall'archetipo DA DUE UNO e
quella
: formata dall'archetipo DA UNO DUE?


Mauro,
facciamo così: dò ragione anche a te e al tuo
amico. Se TAR DIS vale l'anima degli dèi non può
essere che dia ragione solo a me, perchè gli dèi
di una volta non tifavano per gli umani. Sono
stati i Greci così presuntuosi da cominciare a
pensarlo.
Rispetto all'anno, visto come realtà totale (come
Uno) TAR DI sono la seconda parte dell'anno, il
semestre dal solstizio estivo al solstizio
invernale.
Rispetto al semestre estivo, dal cancro al
sagittario, TAR DI sono la seconda parte, il
trimestre autunnale, da libra a sagittario.
Rispetto al trimestre autunnale, il periodo
porterebbe al lapsus, a sdrucciolare
definitivamente.
Visti così gli dèi sarebbero equanimi.
Ma, attento, non concludere: -Mi ha dato ragione.
Il problema non c'è-.
Il problema c'è, eccome! Virgilio non guarda
all'anno indifferente al verso del suo corso:
guarda avanti. L'anno labente è l'anno che
sdrucciola in avanti fino alla fine: accettare il
punto di vista del tuo amico come corretto
significa inserirsi in una progressione che
cresce come un'iperbole fino a cadere. La sillaba
LAB è stata letta correttamente dal linguista
indoeuropeo Ernout, che, col suo amico Meillet,
era uno che pensava, diversamente dagli
indoeuropei viventi, morti per il pensiero.



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