Inviato da: carlo il June 12, 2003 at 06:40:44:
In risposta a: Ultimi mesi del periodo cadente
Inviato da Mauro il June 11, 2003 at 11:18:14:
: Adesso ci stiamo capendo. Penso che i "lunghi
: mesi" di Luca Canali non siano assolutamente
: significativi, nel senso che sono una schifezza
: traduttiva evidente.
: Lette in Latino sono chiarissime (e sono
duemila
: anni che tutti le capiscono correttamente, il
: tardis latino e' inequivocabile). Ti suggerisco
: la combinazione migliore. Sono i TARDI MESI,
gli
: ULTIMI mesi, del periodo LABENTE
(considerandolo
: labente per tutti i sei mesi della caduta da
: giugno a dicembre). I collegamenti con la
: questione scorpionica sumerica ci sono
: chiaramente tutti e sono evidenti da sempre.
: Un altro discorso e' la diffusione globale di
: certe cose come quella del miele che tu
: definisci "sumera" ma e' anche "biblica". Nel
: Medioriente semitico, in tutto l'impero
persiano
: ufficiale (dalla Grecia all'India), in tutta
: l'epoca romana preimperiale e imperiale, e
anche
: in epoca medievale, la locuzione M-AL ("della
: divinita'", "di EL", identico significato del
ME-
: EL che riporti) e' usatissima e si pone come
: radice di parole quali MALE, MEL-MIELE, MELA
: eccetera.
: Da questo prende significato il lavoro sulle
: sillabe "sumere". Differenziare una radice
: semitica avviene tramite le vocali (ecco la
: nascita successiva del MIELE per differenziarlo
: dalle MELE) e con queste vocali si possono
: aggiungere significati ulteriori (usando altre
: parole vocalizzate esistenti) che determinano
di
: cosa stiamo parlando esattamente.
: Saluti,
: Mauro
: ../../
: Carlo scrive:
: : Tardis mensibus delle Georgiche
: : anne novum tardis sidus re mensibus
: : addas,
: 32
: :
: : aggiungerai, re anno, una nuova stella ai
: tardi
: : mesi
: : anziché ai lenti mesi (di Luca Canali della
: BUR).
: : L’errore fondamentale è tutto in quei lenti
: : anziché tardi.
: : E’ un errore linguistico basato su di una
: logica
: : che pare medievale: assembla soavemente la
: : lunghezza del dì di luce estivo con i mesi,
: che
: : restano invece uguali.
: : Questa non è magia, ma ignoranza della lingua
: e
: : mentalità latina conosciute allora.
: : L’errore è continuato per secoli perché
: : l’orientamento era sbagliato.
: : Il mel delle Georgiche, miele, non viene
visto
: : come ME EL perché i parlanti il sumero erano
: : sconosciuti.
: : Tardis < TAR DIS dista nelle menti che
: traducono
: : male anni luce, non solo ME EN SES.
: : Il TAR è 'anima'. Una disamina di anima va
: fatta
: : su AN TAR IS.
No, Mauro: cominciamo a capirci, dopo tanto tempo
che abbiamo passato andando in parallelo. Ma non
ci capiamo appieno. La schifezza traduttiva è
evidente per te e per me e basta (anche per
Paolo, insegnante di latino che è l'unico che
abbia letto Antares, se tu non l'hai letto e
scorso solo -capita a chi cerca 'un'altra cosa'-
). Non sbaglia solo Canali, che mi dicono essere
il migliore, oggi: tutti sbagliano e hanno
sbagliato. Nessuno traduce tardi con tardi.
Incredibile, che siano tutti tardi? No, ci deve
essere un'altra spiegazione! A partire dallo
sbaglio che c'è e non si discute.
Uno sbaglio di uno si indica e poi è affar suo
correggerlo o no. Uno sbaglio traduttivo ripetuto
da tutti, per mille anni, sul punto centrale
dell'opera agreste del miglior poeta latino
chiede altre spiegazioni.
Sono duemila anni che tutti le capiscono
esattamente perchè in latino sono esatte è una
tautologia evidente: non ripetere una cosa così
per piacere. Wittgenstein ti direbbe che la frase
identificante serve per convenire logicamente,
non per divergere supponendo di essere d'accordo.
Dammi una traduzione italiana che esponga
tardi/ultimi mesi: dammène una, Mauro, anzichè
dar per scontato che ci sia. Sei prigioniero
della trappola se ripeti così!
'La schifezza traduttiva evidente' è ciò su cui
siamo d'accordo. Tu comincia ad interrogare
qualche latinista e chiedigli se c'è stato
qualcuno che abbia tradotto conservando 'tardi'
italiana per tardi latina: se lo trovi segnamelo.
Io ti aggiungo TAR DI sumera. E ti faccio
osservare AN TAR IS, dove la prima sillaba di
tardi è il seme della parola AN TAR IS.
Fammi fede: si tratta della sillaba su cui ho
riflettuto di più in una parola che ho esaminato
per 4 anni: o sono scemo o sono una persona
normale. Supponiamo che io sia normale: posso
sbagliare sulla sillaba TAR? Sì, rispondo, perchè
è quanto di più complesso, che si può
sintetizzare anche col concetto di 'anima'. AN
TAR IS è l'aria, tra il Cielo e la Terra. E Aria
è anima detto in latino.
TAR DIS può essere 'l'anima degli dèi'. Dico può
essere perchè ci sono arrivato da poco.
E', anche, 'ultimi'. Ultimi mesi: libra, scorpio,
sagittarius. Anche qua ti punti su quella frase
che ti ha detto il tuo amico e non ne esci: che
dal solstizio di giugno si cominci a cadere va
bene, ma lab, come lib, come lb-bl, riguarda la
seconda metà del tratto cancer-sagittarius: libra
scorpio sagittarius. Capita che il tratto del tuo
amico abbia centrali virgo-libra: sono due nomi
attinenti l'unico segno uscito dalle chele dello
scorpione che posizionano 'justa parte' il mese
nominalmente dedicato ad Augusto:
cancer leo virgo libra scorpio sagittarius
ha il punto centrale tra virgo e libra: hai dubbi?
Da là in avanti hai i tardis mensibus, che poi
sono una stagione, l'autunno: libra scorpio
sagittarius. Qui diviene a tutti evidente, ed
anche a te, che libra è il mese uscito dalle
chele dello Scorpione. Nessuno osserva che virgo
e libra sono due nomi che, in due, indicano quel
mese. E questo per me è un problema, come moderno:
perchè due nomi per indicare un mese originante
se poi attengono a due mesi diversi?
Forse questa domanda è la risposta che cerco da
molto tempo: qual è il punto di raccordo tra la
mente formata dall'archetipo DA DUE UNO e quella
formata dall'archetipo DA UNO DUE?
Oggetto:
Commento: