Inviato da: Luca il July 07, 2003 at 23:59:59:
Seguendo l’ordine proposto da Carlo,nome del
dio,rito e infine mito,porto qualche
considerazione su saturno,come ipotesi.
SAT- URNUS.Urnus in latino ha la radice di
Urna,brocca,CONTENITORE.Lo ricordiamo nelle
parole NOCT-URNUS,e DI-URNUS,quindi periodo anche
temporale,contenitore temporale della notte
(anche in germanico NOTT-)e del giorno DI
(dies,giorno,luce…dialis=di giove)
Quindi abbiamo “contenitore” di SAT.Sat
letteralmente significa “ABBASTANZA” ,SATA sono
invece le messi,quindi possiamo vedere un duplice
significato,di contenitore
dell’abbastanza,contenitore delle messi
(abbondanza?),sufficienza.Questa l’analisi del
nome,con strumenti solo latini (vocabolario).Come
pura ipotesi,si puo’ dare uno sguardo
all’india.Anche l’india come il mondo greco
romano ,ha il tempo ciclico e divide il mondo in
4 eta’,ere,yuga in sanscrito.La prima eta’,il
primo yuga,e’ il SAT-YUGA l’eta’ di SAT,eta’
d’oro.Qui l’analisi linguistica si ferma perché
non posso dire con certezza cosa voglia dire SAT
in sanscrito,ho letto che abbia a che fare con
l’idea di “primo” “uno” ma non posso dirlo con
certezza UNO in sanscrito e’ EKA (ricorda l’EGO
latino,e l’EK islandese).
Passiamo al rito: si assisteva ad un grande
sacrificio nel tempio del foro di cui ancora
restano molte colonne,si assisteva al sacrificio
a capo scoperto,e SI SCIOGLIEVANO LE BENDE DI
LANA che coprivano i piedi della statua,seguiva
un banchetto in cui tutti si scambiavano brindisi
e regali,e,al termine dei saturnalia,il 24,(anche
se inizialmente erano di meno giorni)il rex
Saturnaliorum veniva simbolicamente ucciso e i
piedi della statua venivano rilegati.
Per quanto riguarda il contorno di questo rito,e’
risaputo che nel periodo dei saturnalia
simbolicamente si festeggiava un ritorno
dell’eta’ dell’oro,infatti l’autorita’ dei
padroni sui servi era temporaneamente
sospesa,chiuse le scuole,e gli edifici
pubblici,non si poteva far guerra,ai banchetti i
liberi servivano le pietanze ai servi,in un clima
di “inesistenza delle caste”,si eleggeva un
simbolico REX per il rito prima ricordato,eletto
proprio dalle persone di rango sociale
inferiore.Ci si scambiavano regali,in un clima di
festa che ha resistito ai secoli fino ad oggi.
Il mito,grecizzato soprattutto nella sorte di
saturno nei confronti di giove (Cronos e
ZEUS),racconta che Saturno,dopo che con Giano e’
il Re dell’eta’ dell’oro,insegna agli uomini come
avvantaggiarsi della spontanea ricchezza della
natura,in una era di beatitudine,pace e
giustizia.Giano a cui competono tutti gli inizi
diventa qui un alter ego di Saturno,e dopo la
divinizzazione del Re Giano,Saturno diventa
l’unico re di questa eta’ dell’oro.Non mi dilungo
sul continuo delle leggende del tutto
grecizzate.Ricordo solo che lo stesso nome LATIUM
e’ legato a questa figura,perche’ Saturno si e’
nascosto nel Lazio che appunto significa
nascosto (lateo=celarsi),quindi si dice il Lazio
terra sacra,perche’ cela l’eta’ dell’oro,che
tornera’ quando saturno rinascera’ bambino
all’inizio del nuovo ciclo.
Dando un’occhiata al simbolismo,troviamo
innanzitutto il periodo in cui avvenivano i
saturnalia,attorno al solstizio d’inverno,tempo
di passaggio su cui troppi parlano sin
troppo,resta cmq il simbolismo di fine/inizio
ciclo che ritroviamo nel mito,e,nel solito gioco
di specchi,come nelle eta’ anche nell’anno.Poi
abbiamo lo sciogliemento delle bende che coprono
i piedi,e’ risaputo anche in ambito tardo antico
che Giove,per esempio,aveva nelle statue il busto
nudo,perche’ era visibile nel mondo
sovrasensibile,e i piedi e le gambe
coperte,perche’ invisibile nel mondo
materiale,tale simbolismo e’ del tutto
applicabile a saturno,che CELATO,tornava per quei
pochi giorni ad essere RI-VELATO,riportava in
piccolo l’eta’ dell’oro fra i mortali,si faceva
rivedere dai romani,portando pace,doni,e
uguaglianza.Il sacrificio simbolico del rex
saturnaliorum sta a rappresentare il pegno,il
pagamento per questi giorni di eta’ dell’oro,in
un tempo che non e’ ancora maturo,dovra’ infatti
rinascere bambino nel nuovo ciclo,pienamente in
corrispondenza con la dottrina degli avatar indu’.
Abbiamo detto del SatYuga,eta’ dell’oro
indiana,che si ristabilira’ quando la divinita’
riapparira sotto forma di avatar alla fine del
ciclo cosmico.C’e’ di piu’,all’inizio del
presente ciclo,Visnu appari’ sotto forma di pesce
a Sat-yavrata intimandogli di salvarsi da un
imminente disastro di tutta l’umanita’ (fine del
vecchio ciclo) ,dopo il quale,Satyavrata diverra’
Vaisaswata,il legislatore primordiale,colui che
diede la Legge per il presente ciclo.La stessa
cosa vale in germania per Freyr,re dell’eta’
dell’oro divinizzato e dio delle messi.
Resta quindi comunanza di significato,dietro ai
simboli nascosti nel rito e nel mito,resta la
radice SAT-.Non so da dove derivi questo Sat,la
scrittura sanscrita usa caratteri di derivazione
mediorientale,il devanagari, la connessione fra
roma e india c’e’…non si puo’ escludere una
filiazione comune mediorientale…che pero’ cmq
resterebbe alquanto singolare nel comune sviluppo
parallelo.
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