Inviato da: carlo il August 07, 2003 at 15:36:46:
In risposta a: E dunque i poeti sono bugiardi...
Inviato da Mauro il August 07, 2003 at 11:01:39:
: Carlo scrive:
: : Se tu vuoi essere scientifico allora dovresti
: : prendere il punto di partenza, cioe' la
: : distinzione tra lo storico ed il poeta, che
: Mauro
: : non ha e non vuole. La dimensione poetica
: : configura le cose all'interno di un sistema
: che
: : produce il fatto poetico. La dimensione
: storica
: : produce il fatto storico.
:
: La tua scientificita' consiste nel censurare
uno
: scrittore definendolo poeta, e lo fai proprio
: con Esiodo che NON E' UN POETA E BASTA (forse
lo
: confondi con Esopo, quello delle favole). Lo si
: puo' definire il PRIMO STORICO (per come era
: vista mitologicamente la storia in quell'epoca).
: Gli stai cucendo addosso un'etichetta che cosi'
: lo definiamo poeta e ci teniamo lontani dalle
: sue affermazioni.
: Chiunque fosse Esiodo, fosse anche un minatore,
: un panettiere, un navigatore, un agricoltore
: eccetera, ha detto con precisione una cosa
: (ripresa dal geografo Strabone) che non e'
: assolutamente poetica. E' un dato di fatto che
: non c'entra assolutamente nulla con la
questione
: se Esiodo sia un poeta o qualcosa d'altro.
: Nei fatti, poi, Esiodo risulta essere il
: Leopardi dell'epoca vista la sua opera
teologica
: che non puo' essersela sognata ma e' il frutto
: di un grande lavoro di ricerca.
: La stessa opera sulla navigazione,
: sull'agricoltura e sulla convivenza civile,
sono
: cose concrete. Ma probabilmente, essendo un
: poeta, speriamo che nessun agricoltore o
: navigatore abbia seguito i suoi consigli...
: chissa' che disastro!
: Non capisco se ti rendi conto di cosa stai
: dicendo. Abbiamo la testimonianza di un
: personaggio vissuto nell'ottavo secolo avanti
: Cristo che viene ritenuto attendibile da tutti.
: Per te quello che scrive lui non vale nulla se
: non solamente sotto l'aspetto poetico. Tutte le
: sue affermazioni non sono da prendere in
: considerazione. Perche'? Dici che non e' uno
: storico, e' un poeta e in quanto tale ritieni
: che le cose che dice siano false, inventate,
: inattendibili eccetera.
: Ti e' mai venuto in mente che potrebbe essere
: VERO quello che dice? Perche' e' FALSO? Se lo
e'
: inventato?
: Carlo dice che Esiodo non e' uno storico e
: quindi non vanno assolutamente prese in
: considerazione le cose che scrive (nonostante
: siano confermate anche da altre fonti, vedi
: messaggi nel forum).
: Saluti,
: Mauro
: http;//www.cairomontenotte.com/abramo/
I poeti sono poeti, gli storici sono storici. Tu
hai sbandierato come fatto storico un pensiero di
un poeta riferito da un geografo. Hai deciso tu,
e nessun altro, della storicitā e
dell'oggettivitā del pensiero. Lo sbandieri e lo
rigiri aspettando consenso. Non so in che lingua
dirtelo. Mi pare di capire che se fosse stato
Omero non ti sarebbe piaciuto. Ti ho anche detto
che perfino il pensiero di Virgilio č un pensiero
poetico. Non vuoi assolutamente digerire:
-che la dimensione poetica mette gli elementi in
relazione su di un piano di fantasia. Non c'č
alcuna volontā nč di raccontare nč di negare la
realtā. La dimensione č emotiva e di valori, non
č di informazioni.
-che la dimensione storica non č stata vista da
nessuno: č importante per te, perchč non vuoi
capire. Non č stata importante per altri.
Se il geografo avesse descritto i fatti in prima
persona i fatti sarebbero geografici e potresti
parlarne come stai facendo per Esiodo.
Tutto qua: vuoi non capire? Continua da solo!