Abramo in valle Bormida

Re: mores


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Inviato da: carlo il July 21, 2003 at 08:19:07:

In risposta a: mores
Inviato da carlo il July 21, 2003 at 08:11:59:

: mores et studia et populos et proelia
: dicam (Georgiche l.IV, v.5)

: “dirò i costumi, le occupazioni, i popoli e le
: battaglie”:
: è una dichiarazione da poeta sociologo, da
poeta
: tuttologo, da Vate per dirla con Dante: UA TE,
: Colui che conosce concretamente (TE) il Cielo
U,
: la Terra A, ed il loro legame UA.

: Anche ai nostri giorni ho potuto sentir parlare
: un vate, Andrea Zanzotto.
: A parer mio il vate è la voce dell’umanità in
: un’epoca; uno che conosce la/le culture e parla
: come portavoce di emozioni e sentimenti che
sono
: di tutti.
: Il poeta è uno di una categoria minore rispetto
: al vate; è più di un rimatore e più di un
: sedicente poeta, ma non ha la cultura del vate.

: Mores < MUR ESH, ‘nascita (ESH) di vita-morte
: (MUR)’.

Meato a Mantua e Maro

La conversione di Dante ripete l’iter che era
stato di sant’Agostino, sant’Ambrogio e Apuleio,
per citare solo alcuni che dalla Selva Oscura in
cui erano finiti sono poi risaliti al loro
Paradiso.
Il mezzo della sua rivelazione è stata la lingua.
Il suo Viator, per l’Inferno fino al Purgatorio,
è Virgilio, che saluta come Vate < U A TE, ‘colui
che conosce concretamente’ (TE) il Cielo (U) e la
Terra (A).
La lingua fu il mezzo oscuratore dell’origine di
Virgilio: campione di latino fece dimenticare da
dove era partito.
Mantua me genuit:
pochi mostrano di riflettere bene sul nome della
sua città natale. E nessuno sembra collegare
Mantova < Mantua < MA AN TU UA/MA AN UT UA, e
intelligere Maro.
La Città era stata fondata dagli Etruschi/RA SH
NA, ed occupata dai Celti. Marone indica ‘stirpe
di MARU’, sacerdoti-giudici etruschi.
La stirpe etrusca aveva creduto in una propria
fine vaticinata per il II sec. a.C. Virgilio era
nato nel 70 a.C., mezzo cammino dentro al nuovo
secolo post-etrusco.
I due nomi di Maro e di Mantua vanno osservati
col significato del EME GIR lingua ‘fiume della
conoscenza dei nomi’.
Si aprirà un meato, un passaggio stretto, che ci
fa ‘andare oltre’ BA LA.
Originata (MA) dal Sole del Cielo (AN UT) posta
tra il Cielo e la Terra (UA): l’inizio (SAG) e la
fine (US) della parola fiancheggiano ‘ad anta’
NT: MA NT UA. AN TA è Alto Cielo. La crasi che
trasforma AN TA in NT viene compensata dai due
fianchi, che indicano l’origine (MA) ed il sito
(UA) tra il Cielo e la Terra.
Padua è un esempio simile, chiarito nella forma
Patavium, ‘territorio delle urne
cinerarie’: ‘territorio’ (PA) di Cielo (U) e
Terra (A).



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